IL GIARDINO DI ALICE 2024 – BATTI CINQUE!

Siamo arrivati al nostro quinto anno di direzione artistica della rassegna, e così abbiamo scelto cinque meravigliosi spettacoli per altrettanti giardini a Vicenza.

di e con Andrea Dellai

con la partecipazione di Gianni Sberze – Canzoniere Vicentino

Produzione exvUoto teatro

Durata 50 minuti

A partire dai 4 anni

Ninin Nane è un personaggio romantico: non ha una casa precisa, vive dove gli capita di vivere. Non è ricco, non possiede molte cose, ma conosce le persone e le loro storie. Sa molte storie. Vive una vita lunghissima, lui si ricorda di quando le città non erano come oggi, ma ben diverse, si ricorda delle strade fatte di sassi, del tempo dettato dal suono delle campane, dei messaggi che arrivavano di bocca in bocca o per posta e non con il telefonino o con le e-mail. Ninin Nane è una creatura eterna che dice sempre la verità e quello che pensa. Per questo molti lo considerano un matto, ma un matto buono. Ninin Nane giunge in questo spettacolo a raccontare le storie della sua terra, quel suolo che profuma ancora di mosto e di letame, che risuona di parole antiche e dialettali (quando le parole erano cose e non teorie), che dà tanto a tutti e a tutte ma solo se tutti e tutti sanno come interpellarla. 

PRENOTA IL TUO SPETTACOLO QUI


on Simona Gambaro
Creazione: MERAKI.TEATRO (Genova) 
In collaborazione con: compagnia teatrale La luna nel pozzo (Ostuni) – ME.TE. – Fondazione Luzzati Teatro della TOSSE  (Ge) – Teatro Nazionale di Genova (Ge)

spettacolo vincitore del Premio Vimercate Festival dei Ragazzi 2023

Una fermata provvisoria.  La signora Ida, con il suo carico di borse, aspetta il bus. Ma il bus non arriva. Arriva la notte, invece. Ida si fa stretta nel suo bozzolo di coperte, per dormire. Ha un po’ di paura, di dormire. Della notte. Di cosa non sa. Nulla finisce, tutto si trasforma, le dice Gigi. E infatti al mattino… sarà un giorno davvero nuovo, una bellissima sorpresa.
Chi è Ida? 
L’inverno che si fa da parte per l’arrivo della primavera? L’anziana signora di fronte alla notte più lunga? La bimba che lascia l’orsetto dell’infanzia per diventare grande? Il bruco che fa crisalide e si trasforma in farfalla? Ida è tutte queste cose insieme, con pacata semplicità. Un piccolo atto teatrale che racconta la paura e la gioia del lasciarsi trasformare dalla vita. 
Crescere, cambiare, scoprirsi diversi… volare.

PRENOTA IL TUO SPETTACOLO QUI


di e con Andrea Dellai e Tommaso Franchin
Contributi audio Valeria Battaini
Costumi Michela Cannoletta
Produzione exvUoto teatro
Durata: 75 minuti
Età minima consigliata: 5 anni

In compagnia di un’ape esploratrice davvero enorme, i giovani spettatori proveranno a mettersi nei panni di questi piccoli ma importantissimi insetti. Incontreranno api che sanno qual è il loro dovere e api filosofe che sognano di guardare il cielo sdraiate su un tappeto di pistilli; sciameranno in gruppo alla ricerca di un prato dove costruire la loro nuova casa e dovranno obbedire ai capricci di una regina nervosetta. Insieme all’attore Andrea Dellai, discuteranno tutte e tutti insieme nel Dolcissimo Consiglio delle Api, correranno in cerca di fiori, impareranno a danzare la famosissima danza delle api.
UN GIORNO DA APE è uno spettacolo immersivo, ludico e aperto all’incontro con il giovane pubblico. Racconto e gioco si mescolano per trasmettere ai partecipanti alcune pillole di saggezza e pratiche di democrazia che l’osservazione del mondo delle api può insegnare a noi esseri umani. 

PRENOTA IL TUO SPETTACOLO QUI


Testo e regia Valentina Brusaferro
Progettazione Martina Pittarello e Valentina Brusaferro
con Andrea Dellai, Valentina Brusaferro, Gabriele Grotto, Beatrice Niero, Martina Pittarello
orari 9:30 – 11,00 – 30 spettatori a turno
Durata 50 minuti

In paese, durante la sagra di S. Antonio, patrono delle capre, mentre tutti si trovano in piazza per fare festa, accade un fatto strano: nelle contrade, lungo le vie del paese, anche nel cortile della scuola, persino sui gradini della Chiesa e oltre…sono apparse misteriose orme caprine! Il paese è in subbuglio e il sindaco raduna il consiglio dei giovani saggi per chiedere aiuto, e scoprire il responsabile del misfatto. Un avvincente thriller silvestre dove anche i ragazzi saranno protagonisti attivi della vicenda immergendosi nella lingua e nelle leggende del Veneto.

PRENOTA IL TUO SPETTACOLO QUI


Di e con Andrea Dellai, Mariella Fabbris
Regia Tommaso Franchin
Produzione exvUoto teatro
Durata: 50 minuti circa
Età minima consigliata 5 anni

Riunirsi la sera intorno ad un fuoco è un’esperienza speciale. Il crepitio della legna, il calore della fiamma e l’atmosfera che si crea sono gli ingredienti perfetti per una serata di storie e racconti. In Veneto il “filò” è il cerchio di persone che i nostri avi facevano attorno ad un fuoco per ripararsi dal freddo e dalla notte. Attorno ad un fuoco gli attori di exvUoto teatro tramandano racconti di luoghi lontani nel tempo e nello spazio. Raccontano storie smisurate, tremende e meravigliose, da far accapponare la pelle. Ma sono anche pronti ad ascoltarne di nuove, perché Il cerchio è la forma privilegiata per trasmettere la memoria: passa di bocca in bocca, di sguardo in sguardo, di orecchio in orecchio. Il fuoco è un elemento intimo e universale. Vive nel nostro cuore, vive nel cielo. Tra tutti gli elementi, è veramente il solo che racchiude insieme la contraddizione: il fuoco splende in paradiso e brucia all’inferno; è dolcezza e pericolo; è cucina e apocalisse; è gioia per il bambino tranquillamente seduto accanto al focolare ma bisogna tuttavia farci attenzione perché non si può giocare con le fiamme. Ad accompagnare gli spettatori in questo viaggio c’è Mariella Fabbris, ospite eccezionale di questo cerchio, tra le fondatrici di Teatro Settimo e pietra miliare del Teatro di narrazione. 

PRENOTA IL TUO SPETTACOLO QUI