PARCOSCENICO 2024 – il teatro nel parco

Parcoscenico è tornato! La rassegna teatrale con la direzione artistica di exvUoto teatro. È resa possibile grazie al finanziamento dell’Unione Europea – Next Generation EU che il Comune di Santorso si è aggiudicato per il restauro del suggestivo Parco di Villa Rossi, a Santorso.
Dal 3 luglio al 31 agosto il parco di villa Rossi ospiterà spettacoli teatrali, di danza e conferenze, e grazie al finanziamento PNRR tutti gli eventi sono gratuiti. In pieno spirito exvUoto, la rassegna ospita, all’interno del parco, spettacoli immersivi. Abbiamo cercato di scegliere spettacoli che non avessero bisogno di palcoscenico ma che si adattassero al parco, ecco perché il nome Parcoscenico. La rassegna ci accompagna in un cammino che dalla contemplazione della natura ci riporta a una nuova conoscenza dell’umano. Gli spettacoli sono accessibili a un pubblico di tutte le età, ma alcuni sono dedicati prevalentemente ai più piccoli.
Vieni, all’ombra di magnolie ormai secolari, e lungo le rive del laghetto sotto i rami del maestoso tassodio, l’estate in collina sarà più fresca e poetica.

Ti aspettiamo.

Puoi consultare il programma anche sulla pagina FACEBOOK del parco, qui di seguito troverai tutte le informazioni e i link per prenotare il tuo posto, affrettati, alcuni eventi hanno posti limitati.
Scorri per avere più informazione sugli spettacoli

Di Marino Zampieri

Con Marta Boscaini, Michela Ottolini

Adattamento teatrale e Regia: Nicoletta Vicentini

Scenografia: Nadia Simeonova

Produzione: SPAZIOMIO TEATRO (OVERLORD)

Durata 55 Minuti

E la piccola ape disse: “Scansati, Bombo, e fai lavorare, che tanto il miele tu non sai fare. In mezzo alle api non puoi restare: non vogliamo bombi pelosi nell’alveare.” Bombo vuole essere Ape, Coccinella è nata senza puntini, Lucciola non riesce più a fare luce e Bruco non riesce a smettere di mangiare. Ambientato nel mondo degli insetti, “Miele di Bombo” racconta una delicata storia di paura e di coraggio. La paura di essere inadeguati, la paura di essere “troppo”: troppo uguali, troppo diversi, troppo magri o grassi, alti o bassi… e ci racconta di come il tempo e l’amicizia possano aiutarci a trovare il coraggio di essere noi stessi, così come siamo, bellissimi e unici.

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Di e con Lorenza Zambon
Oggetti d’arte di Antonio Catalano
Produzione Casa degli Alfieri
Durata 70 minuti

Tre storie d’amore, tre insolite passioni nate fra certe donne, certi uomini, certi luoghi potenti.
Il giardino nascosto di Nonna Pupa, in cui si narra di un’anziana signora, maestra di giardinaggio “estremo”, che ha trovato una specie di discarica incastrata in una frattura del paesaggio e ne ha fatto un luogo magico, una porta verso un’altra dimensione.
Il Lago che combatte, l’incredibile storia di un lago naturale nato da solo dentro la città di Roma, della sua lussureggiante rinaturazione selvaggia e degli umani che lo hanno difeso “immaginato, amato e conosciuto”.
Rito, dove si scopre che i riti non si inventano, ma nascono

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Da un laboratorio di drammaturgia collettiva coordinato da Gianluca De Col al quale hanno partecipato: Ilaria Antonino, Valeria Battaini, Benedetta Casanova, Gianluca De Col, Mara Fritz, Roberta Moneta
Con Valeria Battaini, Francesca Mainetti, Roberta Moneta
Regia, oggetti di scena e costumi: Valeria Battaini
Disegno luci: Carlo Dall’Asta, Elena Guitti
Suoni: Valeria Battaini
Produzione Teatro19
Durata: 1 ora e 10’ senza intervallo

Un quartiere periferico al centro di un progetto di riqualificazione urbana. Fra gli innumerevoli interventi utili e necessari, si insinua un piano controverso: una società privata ha intenzione di sostituire il parco del quartiere con un’avveniristica struttura, sede di un centro culturale all’avanguardia: il COOL, Center Of Open Languages. La comunità si attiva per salvare il parco. Angela, una combattiva assistente sociale con il mito di Giuseppe Garibaldi, guida un comitato per la difesa del parco, con l’ambizione di creare una manifestazione di 1000 partecipanti, mille “garibaldini” e “garibaldine” pronti a scendere in piazza per farsi ascoltare e per difendere i propri diritti. Viene convocata un’assemblea pubblica dove emergono una pluralità di voci che testimoniano il grande valore sociale del parco: luogo di incontro, relazioni, crescita, crocevia di esistenze. L’obiettivo comune infiamma il senso civico. Angela è una figura eroica: certo ancora nessuna statua è stata eretta in suo onore, ma a lei spetta l’arduo compito di riunire due mondi, quello della periferia e quello del centro, mostrando ai potenti le ferite dei “piccoli”. Angela diventa una “Garibaldi” di quartiere, pronta ad instillare il sacro fuoco rivoluzionario e ad essere cardine dell’auspicata coesione sociale.

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Con Simona Gambaro
Creazione: MERAKI.TEATRO (Genova) 
In collaborazione con: compagnia teatrale La luna nel pozzo (Ostuni) – ME.TE. – Fondazione Luzzati Teatro della TOSSE  (Ge) – Teatro Nazionale di Genova (Ge)

spettacolo vincitore del Premio Vimercate Festival dei Ragazzi 2023

Una fermata provvisoria.  La signora Ida, con il suo carico di borse, aspetta il bus. Ma il bus non arriva. Arriva la notte, invece. Ida si fa stretta nel suo bozzolo di coperte, per dormire. Ha un po’ di paura, di dormire. Della notte. Di cosa non sa. Nulla finisce, tutto si trasforma, le dice Gigi. E infatti al mattino… sarà un giorno davvero nuovo, una bellissima sorpresa.
Chi è Ida? 
L’inverno che si fa da parte per l’arrivo della primavera? L’anziana signora di fronte alla notte più lunga? La bimba che lascia l’orsetto dell’infanzia per diventare grande? Il bruco che fa crisalide e si trasforma in farfalla? Ida è tutte queste cose insieme, con pacata semplicità. Un piccolo atto teatrale che racconta la paura e la gioia del lasciarsi trasformare dalla vita. 
Crescere, cambiare, scoprirsi diversi… volare.

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